Guardami negli occhi: gli studenti del "Matteo Ricci" contribuiscono a costruire la cultura del rispetto con il loro Manifesto Digitale
La scuola non è solo luogo dove si acquisiscono conoscenze, ma è prima di tutto ambiente dove si formano la coscienza civile e la sensibilità delle future generazioni. È con questa convinzione che guardiamo al significativo riconoscimento ottenuto dalla classe 3ª I (Liceo delle Scienze Umane - Opzione Economico Sociale) del nostro Istituto, che si è aggiudicata il primo premio nella categoria "Manifesto Digitale" per la V edizione del progetto "Guardami negli occhi. Scuola libera dalla violenza".
Promossa dal Comune di Macerata, questa iniziativa rappresenta un’opportunità educativa fondamentale. Non si tratta semplicemente di una competizione, ma di un percorso attivo che ha chiamato i nostri studenti a confrontarsi con il tema della violenza di genere. Attraverso il linguaggio creativo del manifesto digitale, le ragazze e i ragazzi hanno saputo trasformare la riflessione e l'empatia in un messaggio potente e costruttivo, dimostrando la capacità della scuola di essere motore essenziale di una vera cultura del rispetto.
Il lavoro della classe 3ª I è un esempio di come la scuola possa essere fucina di cittadini attivi. Partecipare a "Guardami negli occhi" ha permesso di farsi parte attiva nel contrasto alla violenza, veicolando, attraverso l'espressione artistica, un messaggio potente destinato alla comunità.
Affrontare questi temi in un contesto formativo significa investire nella crescita di adulti responsabili, capaci di riconoscere, prevenire e rifiutare ogni forma di prevaricazione e di promuovere le pari opportunità.
"Siamo estremamente soddisfatti del percorso intrapreso dai nostri studenti." - Ha dichiarato la Dirigente Scolastica Rita Emiliozzi - "Vedere i nostri giovani mettersi in gioco esprimendo tutta la loro sensibilità e creatività su un tema così delicato rinforza la nostra motivazione a continua ad essere agenti di cambiamento per costruire una società futura fondata sul rispetto e libera dalla violenza."
Per ulteriori informazioni e per le foto dell’evento si rimanda alla notizia sul sito del Comune di Macerata:
