Costruiamo insieme una valutazione autenticamente formativa


Si è conclusa lo scorso 22 novembre la prima fase del percorso di formazione intitolato “Una valutazione autenticamente formativa: percorso di riflessione per dare senso agli strumenti, nella prospettiva di promuovere le persone”, rivolto a tutti gli insegnanti dell’IIS Matteo Ricci di Macerata, che ha visto la collaborazione - in qualità di formatori - dei docenti dell’Università di Macerata Luca Girotti e Laura Fedeli. 

In questi primi incontri gli insegnanti sono stati coinvolti in una riflessione molto partecipata sullo “stato di salute” della valutazione, a partire dalle sollecitazioni offerte da esperti quali - fra gli altri - Castoldi, Domenici e Vertecchi. Proprio a un recente contributo di quest’ultimo - Ripensare la scuola. Valutare per i tempi lunghi - ha fatto riferimento il prof. Luca Girotti nella sua provocazione iniziale: “il conflitto tra orientamenti educativi orientati a risultati di breve o di lungo periodo è alla base della crisi della funzione degli insegnanti”. 

Ora il viaggio prosegue con una serie di attività laboratoriali che avranno come oggetto gli strumenti di valutazione e di autovalutazione, nella prospettiva di un feedback autenticamente formativo. Su questo aspetto si era soffermata, nell’incontro di apertura, la prof.ssa Laura Fedeli, che aveva posto in luce - sottolineando l’impatto del principio di significatività - che “mantenere un livello di coerenza tra progettazione - azione didattica - valutazione ci consente di garantire uno sguardo attento all’efficacia del processo di insegnamento - apprendimento”.

Tra i partecipanti, la prof.ssa Patrizia Belletti ha evidenziato quanto il corso “stia promuovendo una considerazione della valutazione non come atto puramente meccanico, ma come momento di condivisione e crescita” e il prof. Gianluca Canestrari ne ha messo in luce la natura “pragmatica e allo stesso tempo visionaria, con una attenzione non solo al breve periodo e alle procedure, ma anche e soprattutto a quei tempi lunghi che consentono agli alunni di maturare e interiorizzare nel profondo quanto apprendono”.

“Questo percorso rappresenta per noi non solo un’occasione di crescita professionale - ha affermato la Dirigente Scolastica Rita Emiliozzi -, ma anche e soprattutto un momento di confronto collettivo, con lo sguardo rivolto, come sempre, allo sviluppo umano e culturale dei nostri studenti”.